Cari giardinieri alle prime armi oggi vi parlerò dei gerani!

Sapete che i gerani sono le piante preferite dagli italiani? Queste sono infatti le predilette in Europa per balconi, terrazzi e aree pubbliche durante l’ estate e la primavera.

La cura per queste piante non è per niente laboriosa anzi penso sia adatta anche ai giardinieri meno esperti. Sono popolarissimi qui in Italia per via sopratutto della loro facilità di coltivazione ma anche perchè stesso trovano il clima adatto al loro sviluppo. 

Resistono bene alla siccità e nelle zone torride, anche se questa pianta per il suo benessere necessità di molta umidità. La coltivazione più diffusa è certamente quella in vaso perchè è più semplice da trasportare in luoghi riparati.

Il suo terreno ideale è quello ricco d’ argilla, rendendolo più drenante con della pomice avrete un ottimo risultato.

I vasi per contenere queste belle piante fiorite devono essere belli grandi modo da dare più spazio possibile per la il loro sviluppo, che con le condizioni climatiche giuste può dare grosse soddisfazioni!

Un errore che si commette spesso è quello di innaffiare troppo, mi raccomando bisogna essere attenti e annaffiarle soltanto quando il terriccio e asciutto, e un altro accorgimento è quello di non bagnare le piante.

Si raccomanda sopratutto in estate di esporre i gerani soltato al mattino per evitare che i raggi solari troppo forti brucino le foglie.

I gerani vengono riprodotti tramite le telee. Questo procedimento è semplice è avviene generalmente in primavera, basterà prelevare un rametto apicale tagliandolo in corrispondenza di un nodo, lo si ripulisce dalle foglie basali mantenendo una piccola in alto.

Questo lo si ripone in un vasetto con del terriccio leggero. Questo va tenuto in costante umidità nella parte aerea, per questo si può usare un sacchetto trasparente in modo tale da trattenere più umidità possibile. Con questo procedimento riusciremo ad ottenere una piantina nuova ogni due mesi circa.

Le malattie che possono attaccare i gerani sono generalmente le muffe che colpiscono principalmente le foglie.  In questo caso è importante riequilibrare le irrigazioni e rimuovere le foglie colpite.