Skip to content
462551144_565156229263092_2154060414021148416_n

Primary Menu
  • Home
  • Privacy Policy
  • Home
  • Giardinaggio
  • Carissa macrocarpa: un gioiello botanico da scoprire
  • Fiori
  • Giardinaggio
  • Piante da esterno

Carissa macrocarpa: un gioiello botanico da scoprire

Redazione 22 Dicembre 2024
simona_462482979_mod

Con la sua chioma elegante e i fiori stellati dal profumo delicato di gelsomino, la Carissa macrocarpa si presenta come un vero e proprio incanto per gli amanti della natura. Ricordo con affetto quando questa pianta adornava il tavolo da pranzo della mia famiglia durante l’inverno. Sebbene le sue spine affilate potessero sembrare una scelta rischiosa, la Carissa macrocarpa trovava rifugio dalle temperature fredde, mentre noi godevamo del suo dolce aroma che si intensificava nei momenti serali.

Questa affascinante pianta cresce naturalmente ai margini delle foreste sempreverdi delle regioni tropicali e meridionali dell’Africa. Il suo nome comune, prugna di Natal, deriva proprio da una provincia del Sudafrica. Il genere Carissa include circa dieci specie e appartiene alla famiglia delle Apocynaceae, che comprende anche piante note come la plumeria e l’oleandro. A differenza di queste ultime, la Carissa è tossica a causa della presenza di lattice, ma non è considerata velenosa.

Fino all’arrivo dei primi freddi, questa pianta ci regala dei frutti rotondi di un rosso rubino accattivante. Una volta privati dei semi, questi frutti risultano commestibili e offrono un sapore equilibrato tra dolcezza e acidità, in un mix che ricorda una fusione tra mela e fragola. La ricca chioma, composta da foglie ovali di un verde scuro brillante, conferisce alla Carissa un aspetto elegante e distintivo, rendendola resistente sia alla salsedine che agli improvvisi abbassamenti di temperatura, purché questi siano temporanei.

 

Una delle sue peculiarità è la resistenza alla siccità, che la rende una scelta ideale per giardini a bassa manutenzione. La pianta tollera anche condizioni di vento e salinità, rendendola particolarmente adatta per le aree vicino al mare. Inoltre, grazie al suo portamento denso e spinoso, è spesso utilizzata per creare siepi protettive o bordure decorative.

Questo arbusto può raggiungere, in condizioni climatiche favorevoli, un’altezza di circa tre metri. Non dimenticherò mai le siepi impenetrabili di Carissa macrocarpa che ho avuto la fortuna di osservare in Sicilia e Malta. La pianta presenta un portamento elegante, con fiori solitari a forma di stella, ciascuno composto da cinque petali bianchi che si aprono come raggi di una stella. Questi dettagli decorativi sono esaltati dai grandi frutti carnosi, ricchi di vitamina C, magnesio e fosforo.

I frutti della Carissa macrocarpa sono simili a prugne e possono essere trasformati in deliziose marmellate, rappresentando un regalo unico e gustoso, ideale per il periodo natalizio. Non solo, questa pianta si presta magnificamente anche alla coltivazione in vaso, una soluzione perfetta per le zone con climi più rigidi. Tra le varietà più comuni, si possono trovare: Carissa macrocarpa ‘Variegata’, con foglie striate di crema o giallo; C. macrocarpa ‘Prostrata’, caratterizzata da un portamento prostrato e foglie piccole e rotonde; Carissa macrocarpa ‘Green Carpet’, che presenta un’altezza limitata e uno sviluppo lento; e infine C. macrocarpa ‘Horizontalis’, un cespuglio denso con rami sottili e foglie smeraldo.

Perché scegliere la Carissa macrocarpa? Inserire una Carissa macrocarpa nel proprio spazio verde significa aggiungere un tocco esotico e funzionale. Questo arbusto versatile combina bellezza, resistenza e utilità, adattandosi perfettamente a diversi contesti paesaggistici. Se siete alla ricerca di una pianta originale e di facile gestione, la Carissa macrocarpa potrebbe essere la scelta giusta per arricchire il vostro giardino e scoprire una nuova protagonista del mondo vegetale.

 

Continue Reading

Previous: Liriope muscari: una perenne poco conosciuta ma straordinaria
Next: Scopri l’Eleagno: il gioiello verde per abbellire il tuo giardino

Articoli Correlati

corniolo-7
  • Alberi
  • Giardinaggio

Corniolo: coltivazione, cura e consigli per il giardino

Redazione 11 Settembre 2025
164624591-3f8d3a0d-e23e-4968-a787-9057bb2413b4
  • Giardinaggio
  • Piante da esterno

Come coltivare e curare il lauroceraso: prevenzione e malattie

Redazione 2 Settembre 2025
ulivo
  • Alberi
  • Giardinaggio

L’Olivo (Olea europaea): guida completa per crescere e mantenere l’albero simbolo del Mediterraneo

Redazione 27 Agosto 2025

Ultimi Articoli

Corniolo: coltivazione, cura e consigli per il giardino corniolo-7

Corniolo: coltivazione, cura e consigli per il giardino

11 Settembre 2025
L’urbanizzazione può ridurre fino al 43% la presenza di insetti impollinatori 110004845-60049be9-fb42-4dce-ae1e-114f633d2493

L’urbanizzazione può ridurre fino al 43% la presenza di insetti impollinatori

10 Settembre 2025
Come coltivare e curare il lauroceraso: prevenzione e malattie 164624591-3f8d3a0d-e23e-4968-a787-9057bb2413b4

Come coltivare e curare il lauroceraso: prevenzione e malattie

2 Settembre 2025
L’Olivo (Olea europaea): guida completa per crescere e mantenere l’albero simbolo del Mediterraneo ulivo

L’Olivo (Olea europaea): guida completa per crescere e mantenere l’albero simbolo del Mediterraneo

27 Agosto 2025
Maggiociondolo, come coltivare “l’albero d’oro” 160757429-14ef5e33-c267-4053-9d7c-3d76d5838adf

Maggiociondolo, come coltivare “l’albero d’oro”

27 Agosto 2025
Coltivare peperoncini in estate: strategie efficaci per aumentare la piccantezza Peperoncini-1

Coltivare peperoncini in estate: strategie efficaci per aumentare la piccantezza

26 Luglio 2025
Copyright © Tutti i diritti riservati | MoreNews by AF themes.